e Patrimonio
In riferimento a tali importanti novità, Info&Pro ha predisposto una serie di servizi a supporto degli Enti con particolare riguardo a quelli di piccole dimensioni.
Con il decreto legislativo n. 118 del 2011 è stato ridefinito l’ordinamento contabile degli enti territoriali e dei loro enti e organismi strumentali, al fine di realizzare un’omogeneità effettiva dei bilanci e dei rendiconti e di estendere la contabilità patrimoniale a tutti gli enti, migliorando in tal modo la qualità complessiva dei conti pubblici e concorrendo positivamente al percorso di risanamento della finanza territoriale. Dopo una fase di sperimentazione, la nuova contabilità è stata applicata agli enti territoriali a decorrere dal 2015, venendo poi estesa a tutte le autonomie speciali nel corso del 2016.
In riferimento a tali importanti novità, Info&Pro ha predisposto una serie di servizi a supporto degli Enti con particolare riguardo a quelli di piccole dimensioni.
Servizio di Ricognizione
straordinaria dei Beni Mobili
ed Immobili dell’Ente
Con l’avvio del processo di armonizzazione, gli Enti Locali sono obbligati a redigere
un inventario reale e coerente con la contabilità dell’Ente, a valorizzare concretamente i vari cespiti comunali e a codificare le varie voci dell’Inventario al Piano dei Conti Integrato (All. 6, D. Lgs. 118/11), dai quali derivano il Conto Economico e lo Stato patrimoniale. Al fine di determinare in maniera rigorosa il patrimonio dell’Ente locale e con l’obiettivo di consentire una corretta gestione dello stesso, proponiamo un servizio completo di Ricognizione straordinaria dei Beni Mobili ed Immobili comunali, costituito dalle seguenti fasi:
— Inventario del Patrimonio Immobiliare
— Inventario del Patrimonio Mobiliare
— Redazione e stampa dei modelli di inventario previsti dalla norma
— Predisposizione di una Relazione apposita, contenente le eventuali indicazioni ritenute necessarie ad una corretta regolamentazione giuridica del patrimonio dell’Ente
straordinaria dei Beni Mobili
ed Immobili dell’Ente
un inventario reale e coerente con la contabilità dell’Ente, a valorizzare concretamente i vari cespiti comunali e a codificare le varie voci dell’Inventario al Piano dei Conti Integrato (All. 6, D. Lgs. 118/11), dai quali derivano il Conto Economico e lo Stato patrimoniale. Al fine di determinare in maniera rigorosa il patrimonio dell’Ente locale e con l’obiettivo di consentire una corretta gestione dello stesso, proponiamo un servizio completo di Ricognizione straordinaria dei Beni Mobili ed Immobili comunali, costituito dalle seguenti fasi:
— Inventario del Patrimonio Immobiliare
— Inventario del Patrimonio Mobiliare
— Redazione e stampa dei modelli di inventario previsti dalla norma
— Predisposizione di una Relazione apposita, contenente le eventuali indicazioni ritenute necessarie ad una corretta regolamentazione giuridica del patrimonio dell’Ente
1. Reperimento documentazione
2. Descrizione
qualitativi e qualificativi di ogni bene. Con essa saranno individuate:
— la denominazione dell’immobile;
— l’ubicazione;
— lo stato di conservazione;
— gli estremi catastali;
— titoli, atti ed eventuale altra documentazione d’ogni immobile messa a disposizione dall’ente.
Relativamente ai beni mobili, procederemo alla rilevazione e contestualmente all’etichettatura dei beni mobili. I beni saranno identificati mediante:
— l’ubicazione al momento della rilevazione;
— la descrizione sintetica;
— l’attribuzione di un numero progressivo d’inserimento coincidente
con l’etichetta autoadesiva prestampata in poliestere che sarà
applicata sul bene e la contestuale rilevazione di eventuali codici
di inventario precedentemente attribuiti;
— l’attribuzione dello stato di conservazione effettivo in cui si trova
il bene al momento della rilevazione;
— l’identificazione del consegnatario.
3. Classificazione
4. Valutazione
Siamo inoltre in grado di fornire un servizio aggiuntivo di caricamento su un software applicativo di contabilità già in possesso dell’Ente o in archivi elettronici di tutti i dati identificativi dei beni costituenti il Patrimonio dell’Ente. La fase di caricamento permetterà una più veloce consultazione dell’inventario, oltre che una più corretta alimentazione dei software di contabilità.
Possiamo fornire un servizio aggiuntivo di caricamento su un software applicativo di contabilità già in possesso dell’Ente o in archivi elettronici di tutti i dati identificativi dei beni costituenti il Patrimonio dell’Ente.
La fase di caricamento permetterà una più veloce consultazione dell’inventario,
oltre che una più corretta alimentazione dei software di contabilità.
Possiamo fornire un servizio aggiuntivo di caricamento su un software applicativo di contabilità già in possesso dell’Ente o in archivi elettronici di tutti i dati identificativi dei beni costituenti il Patrimonio dell’Ente.
1.2
Servizio di Aggiornamento annuale dell’Inventario dei Beni dell’Ente
e comunicazione dati al MEF
Info&Pro propone un servizio specifico per l’aggiornamento e la codifica degli inventari secondo il d.lgs. 118/2011. Questo servizio è dedicato agli Enti con un Inventario non più vecchio di due annualità. Il servizio prevede i seguenti passi operativi:
- riclassificazione dell’inventario secondo le categorie previste dalle nuove norme dettate dal Dlgs.118/2011;
- aggiornamento dell’inventario secondo la documentazione contabile fornita dall’Ente. Tali attività saranno svolte entro 30 gg lavorativi dalla data di consegna da parte dell’Ente di tutta la documentazione necessaria.
Per adempiere a tali obblighi, proponiamo un servizio di trasmissione massiva dei dati al Portale Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze secondo quanto prescritto dalla Legge 111/2011, e secondo le Scadenze dettate da Ministero. I nostri tecnici provvederanno alla redazione del tracciato massivo richiedendo, laddove necessario, integrazioni puntuali all’Ente. Tali dati riguarderanno non solo il valore di Bilancio del singolo cespite, ma anche dati relativi a localizzazione, posizione catastale, destinazione d’uso, vincoli e, laddove presente, dati relativi alle locazioni.
e comunicazione dati al MEF
Info&Pro propone un servizio specifico per l’aggiornamento e la codifica degli inventari secondo il d.lgs. 118/2011. Questo servizio è dedicato agli Enti con un Inventario non più vecchio di due annualità. Il servizio prevede
i seguenti passi operativi:
• riclassificazione dell’inventario secondo le categorie previste dalle nuove norme dettate dal Dlgs.118/2011;
• aggiornamento dell’inventario secondo la documentazione contabile fornita dall’Ente.
Inoltre, l’art. 2, comma 222 della Legge Finanziaria 2010 ha previsto che tutte leAmministrazioni pubbliche individuate nel D.lgs. 165 30/03/2001 (tra cui Regioni,Province, e Comuni), che utilizzano o detengono, a qualunque titolo, immobili diproprietà dello Stato o delle medesime amministrazioni, comunichino ogni anno, alDipartimento del Tesoro, l’elenco identificativo dei beni o le relative variazioni.L’obbligo di tale comunicazione è previsto dalla Legge 111/2011, e dall’art.2 dellaLegge 191/2009. In caso di inadempimento dei predetti obblighi il Dipartimento del Tesoro ne effettua la segnalazione alla Corte dei Conti per gli atti di rispettiva competenza.
Per adempiere a tali obblighi, proponiamo un servizio di trasmissione massiva dei dati al Portale Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze secondo quanto prescritto dalla Legge 111/2011, e secondo le Scadenze dettate da Ministero. I nostri tecnici provvederanno alla redazione del tracciato massivo richiedendo, laddove necessario, integrazioni puntuali all’Ente. Tali dati riguarderanno non solo il valore di Bilancio del singolo cespite, ma anche dati relativi a localizzazione, posizione catastale, destinazione d’uso, vincoli e, laddove presente, dati relativi alle locazioni.
1.3
e dello Stato Patrimoniale
delle Amministrazioni pubbliche di piccole dimensioni, proponiamo un servizio di:
— raccolta dati di contabilità finanziaria
dell’esercizio precedente;
— rilevazione delle attività immateriali e materiali sulla base delle risultanze di un inventario aggiornato;
— contabilizzazione degli accantonamenti
sul risultato di amministrazione;
— riconciliazione tra crediti e debiti con residui
attivi e residui passivi;
— ricostruzione puntuale del patrimonio netto.
Il servizio viene evaso dopo la ricezione della documentazione richiesta all’Ente entro 30 giorni lavorativi. Qualora richiesto, affiancheremo l’Ente nell’elaborazione del file dainviare alla BDAP come previsto per legge.
1.4
Bilancio Consolidato
esercizio consolidato
→ la nota integrativa
al bilancio consolidato
→ fogli di lavoro e di calcolo utilizzati nella predisposizione del bilancio consolidato
e dello Stato Patrimoniale
delle Amministrazioni pubbliche di piccole dimensioni, proponiamo un servizio di:
— raccolta dati di contabilità finanziaria
dell’esercizio precedente
— rilevazione delle attività immateriali e materiali
sulla base delle risultanze di un inventario aggiornato
— rilevazione delle immobilizzazioni finanziarie
secondo il metodo del patrimonio netto
— contabilizzazione degli accantonamenti
sul risultato di amministrazione
— riconciliazione tra crediti e debiti con residui
attivi e residui passivi
— ricostruzione puntuale del patrimonio netto
Il servizio viene evaso dopo la ricezione della documentazione richiesta all’Ente entro 30 giorni lavorativi. Qualora richiesto, affiancheremo l’Ente nell’elaborazione del file dainviare alla BDAP come previsto per legge.
Bilancio Consolidato
→ la nota integrativa al bilancio consolidato
→ fogli di lavoro e di calcolo utilizzati nella predisposizione del bilancio consolidato